Le api, come la maggioranza degli insetti sono animali la cui temperatura del corpo si adegua a quella dell'ambiente esterno. Se prendiamo però in considerazione una famiglia di api nel suo alveare, possiamo notare che, attraverso dei complessi meccanismi termoregolatori, la temperatura viene mantenuta pressoché costante ed entro certi limiti...
In questo periodo abbiamo controllato e messo a riparo la postazione estiva situata a 1300 metri di altitudine dove le nostre api hanno raccolto dell'ottimo miele millefiori.
Regina, fuchi ed api operaie ognuno ha il suo compito all'interno dell'alveare e lo porta avanti con dedizione e passione per il bene della famiglia e la sopravvivenza della comunità.
Un tempo, quando non esistevano ancora le arnie moderne, le api venivano allevate nei Bugni Villici. Ogni regione o valle aveva il suo che poteva differenziarsi per la forma e per i materiali utilizzati. Poteva essere scavato nella roccia, in un tronco di legno oppure costruito con degli arbusti intrecciati e ricoperti di una pasta a base di...
I calabroni (vespa carabo) sono dei veri nemici delle api. Attaccano gli alveari per saccheggiarli soprattutto in autunno inoltrato, quando faticano a trovare altre fonti di alimentazione. Sono capaci di catturare anche 40 api al giorno per impadronirsi della borsa melaria che contiene il nettare raccolto nei fiori.
Quando un'ape trova un fonte di cibo vicino all'alveare la segnala alle compagne mediante una danza ed un profumo.
Il miele è un'alimento che si può conservare per lunghi periodi di tempo in virtù di un alto tenore zuccherino, dell'elevata acidità e della presenza di sostante antibatteriche al suo interno.
I fiori per riprodursi hanno bisogno di essere impollinati, ossia di ricevere il polline, una polvere prodotta dagli stami (elemento maschile) degli altri fiori, sul loro pistillo (elemento femminile). Questo processo è possibile grazie alle api che raccolgono il polline di fiore in fiore e lo trasportano con le loro zampine depositandolo sul...
Guardando un nido d'ape si resta affascinati dalla sua caratteristica struttura ad esagoni, persino Galileo Galilei era estasiato dalla capacità delle api di ottenere degli angoli così precisi.
Le ali di un'ape possono compiere circa 230 vibrazioni al secondo e questa velocità permette loro, oltre che volare, anche di mantenere una temperatura costante all'interno dell'alveare durante tutto l'arco dell'anno
