L'attacco al calabrone
I calabroni (vespa carabo) sono dei veri nemici delle api. Attaccano gli alveari per saccheggiarli soprattutto in autunno inoltrato, quando faticano a trovare altre fonti di alimentazione. Sono capaci di catturare anche 40 api al giorno per impadronirsi della borsa melaria che contiene il nettare raccolto nei fiori.
Per cercare di contenere l'azione predatoria dei calabroni nei confronti delle api gli apicultori usano mettere vicino agli alveari delle trappole a forma di bottiglie contenenti una sostanza zuccherina di cui sono molto ghiotti.
Però anche le api hanno sviluppato una buona tattica di difesa da questo predatore. Sul predellino di volo o all'entrata del porta sciami, le api formano una specie di grappolo alla cui base in genere è presente un'ape più anziana. Quando il calabrone si avvicina per catturare tirando a se l'ape anziana, le atre la seguono avvolgendo completamente il calabrone che, dopo qualche minuto viene ucciso e lasciato sul predellino oppure buttato a terra.